adidas, per oltre 24 mesi, ha lavorato ad una delle novità più importanti che cambieranno il modo di vedere le scarpe da calcio. Un passaggio logico nella costruzione delle calzature dei calciatori, e a dire il vero ne rimasi sorpreso quando Nike nel 2014 non decise di fare questo passo così importante sulle sue Magista Obra e Mercurial Superfly in occasione della Coppa del Mondo del Brasile.
Probabilmente Nike pensava che all'epoca creare una scarpa con collarino sulla caviglia poteva già essere abbastanza uno shock: immaginiamoci come sarebbe stato presentando addirittura una scarpa senza lacci. Ma adidas, che aveva incluso la tecnologia Primeknit simile a quella della Nike, iniziò a lavorare a questo progetto. Due anni dopo, nel 2016, sfornerà una scarpa da calcio senza lacci fabbricata in Primeknit.
Sembrava il passaggio più logico da percorrere per le scarpe da calcio. L'allacciatura è un elemento della calzata che non è mai cambiato, è restato tale fin dalle prime creazioni del XX secolo. Un secolo più tardi, con tutte le innovazioni nel materiale sportivo... Come mai non era stato ancora eliminato dato che crea un'interferenza così grande nel contatto tra scarpa e pallone?
adidas non è la prima ad aver inventato una scarpa senza lacci. Bisogna andare indietro di almeno 10 anni per ricordarci che nel 2006 la marca italiana LOTTO lanciava sul mercato il suo modello Zhero Gravity. Loro sì che furono i pionieri nello sviluppo di questo concetto. L'idea era molto bella, ma mancavano ancora le tecnologie moderne per dare quel tocco elastico alla tomaia e una calzata perfetta.
La cosa più curiosa è il modo in cui viene comunicata questa grande novità. Siamo abituati a vedere un grande impegno in tutti i mezzi di comunicazione quando viene lanciato un nuovo modello. Ma questa volta adidas ci ha sorpreso con:
- Comunicazione attraverso i selfie dei calciatori. Social network pieni di foto dei calciatori con il nuovo modello.
- Presentazione dei modelli blackout. La prima impressione è molto importante, e possiamo vedere con i nostri occhi una scarpa nera, probabilmente non molto attrattiva come prima scarpa.
- Mancano più di 6 mesi all'effettiva uscita sul mercato. La comunicazione alcuni giorni (o settimane) prima poteva anche essere logica... Ma 6 mesi prima? Probabilmente la scarpa che vedrà la luce prima degli Europei sarà completamente diversa.
E allora quale potrebbe essere il motivo? Le marche non lasciano nulla al caso, e non fanno mai nulla senza uno scopo ben preciso. Io vi do la mia personale impressione racchiusa in 2 punti:
- Una campagna di marketing moderata con differenti azioni pubblicitarie fino alla vera data di uscita.
- La grande marca rivale sta preparando una tecnologia simile e quindi adidas si è mossa in anticipo, in modo tale da rivendicare il primato una volta uscite le rispettive collezioni della concorrenza.
E tu cosa ne pensi?
