Il matrimonio tra adidas e Real Madrid è qualcosa di consolidato che dura già da diversi anni: è dalla stagione 98/99 che la marca tedesca sponsorizza i blancos. Ma l'anno scorso alcuni avvenimenti fecero storcere il naso al presidente spagnolo Florentino Perez.
adidas ha deciso di scommettere forte per il Manchester United: quando diciamo FORTE, significa spendere una quantità incredibile di fondi. 94 milioni di euro a stagione per i prossimi 10 anni, contro i "miseri" 40 milioni riservati al club di Madrid. E pensare che Nike ha migliorato le condizioni contrattuali con il FC Barcellona, arrivando a toccare i 155 milioni annuali, rende quasi ridicolo il contratto tra Real Madrid e adidas.
Dopo questi contratti stratosferici, Florentino ha lavorato sottotraccia per negoziare con adidas un nuovo contratto per arrivare al loro stesso livello. Ma dubitiamo che dopo un esborso così importante al Manchester United, i tedeschi abbiano voglia di migliorare ulteriormente il contratto dei blancos. Qui entra in gioco la concorrenza, e questa volta non parliamo di Nike bensì di UNDER ARMOUR.
Under Armour si caratterizza per l'altissima qualità dei propri prodotti e per l'altissimo consenso tra moltissimi sportivi. E si presenta con una strategia davvero interessante: sponsorizzare ESCLUSIVAMENTE un solo sportivo in ogni settore, il MIGLIORE. Eccovi alcuni esempi:
- Stephen Curry attuale super star NBA e sempre in prima pagina per meriti sportivi.
- Tom Brady 5 Super Bowls conquistati ed eroe dell'ultimo titolo con i Patriot dopo una rimonta storica.
- Lindsey Von, migliore sciatrice degli ultimi anni, conserva il record di vittorie nella Coppa del Mondo.
- Michael Phelps, miglior nuotatore della storia e sportivo con il maggior numero di ori olimpici.
- Andy Murray, attuale numero 1 del ranking ATP World Tour.
- Jordan Speith, a soli 23 anni ha già vinto 1 titolo Master Augusta.
Under Armour di certo non avrà migliaia di sportivi e club sponsorizzati come altre marche, ma la cosa certa è che hanno i migliori in ogni settore e la visibilità di certo non gli manca. E di sicuro non avrà problemi ad entrare nel calcio che conta, strappando i migliori alla diretta concorrenza.
Rumors dicono che gli americani sarebbero disposti a pagare 150 milioni di euro annuali, triplicando così il contratto con adidas: la palla passa ai tedeschi, e la loro offerta non potrà di certo essere di molto inferiore. Vedremo cosa ci riserverà il futuro.
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