Se fossi il responsabile di prodotto di marche con storia come adidas, Reusch o Uhlsport, non lascerei passare una stagione senza lanciare almeno un'edizione retrò dei modelli che ormai sono una vera e propria leggenda. Queste edizioni servono per rendere omaggio ai modelli che hanno reso grande la marca, facendo cadere anche una lacrimuccia ai più veterani come me; ma soprattutto la marca tedesca vuole far avvicinare i più giovani a questi monumenti storici. Come regalo di Natale adidas ha lanciato non una... Ma ben tre edizioni speciali di guanti retrò.
Per quelli che hanno un minimo di conoscenza sui materiali sportivi, senza dubbio avranno riconosciuto queste tre leggende. Per tutti gli altri, farò con estremo piacere una breve sintesi sull'origine di ogni modello.
ADIDAS ACE PRO ZONES 1982 - Toni Schumacher
Nel 1982 i Mondiali FIFA si celebravano in Spagna. La Germania Federale era una delle favorite al titolo e tra i pali c'era un tedesco fortissimo chiamato Harald "Toni" Schumacher che indossava dei guanti adidas con delle tonalità in grigio e una costruzione distinta dagli altri guanti dell'epoca.
A quell'epoca il dorso era solito costruirsi in un unico pezzo di lattice che si estendeva fino alle dita, ed era una prassi rispettata per tutti i guanti di tutte le marche. Stiamo parlando di un periodo di svolta per quanto riguarda l'evoluzione dei guanti da portiere: il lattice è appena entrato in questo mondo e i palmi e la costruzione dei guanti cambiava in modo radicale.
Il modello ACE Zones Pro 1982 conserva questa estetica, ma evidentemente non può avere le stesse caratteristiche tecniche di un guanto che fu una rivoluzione negli anni '80, che al giorno d'oggi non sarebbe sicuramente efficiente.
Quindi su un unico pezzo di lattice in due tonalità di grigio vengono inseriti differenti punti di flessione in modo che il guanto si articoli perfettamente ad ogni movimento della nostra mano. Adidas è stata estremamente sensibile per far sì che l'estetica del modello originale non venga pregiudicata.
33 anni dopo il primo guanto in lattice che trionfò ai Mondiali 1982, adidas recupera questo modello e lo consegna ad un'altra leggenda vivente del calcio moderno: Iker Casillas. Il portiere del Porto sfoggerà nella prossima giornata di Champions League i nuovi adidas ACE Pro Zones 1982.
ADIDAS ACE PRO ZONES 1997 - Oliver Kahn
Il portiere tedesco Oliver Kahn era all'apice della sua carriera quando adidas lo fece diventare l'immagine della marca, rubandolo a Reusch. Pedina fondamentale nel Bayer Monaco e in lotta continua per il posto da titolare nella Nazionale Tedesca con una leggenda come Andreas Köpke, la sua popolarità stava aumentando e si era meritato senza dubbio il diritto di avere un guanto esclusivo tutto per lui.
La richiesta di Oliver Kahn fu quella di inserire sul guanto i colori della sua maglia da portiere del Bayer Monaco, che di fatto sono i colori che coincidono con quelli dello stemma del club. Nonostante l'aspetto estremamente aggressivo di Oliver Kahn, l'ex portiere tedesco fu un simbolo per i più giovani.
Dei tre modelli speciali che adidas ha deciso di lanciare, secondo me è il guanto che all'epoca ottenne meno importanza. Forse è per questo motivo che adidas si è sforzata particolarmente per creare una riedizione veramente attrattiva.
Le linee di adidas con delle rifiniture dentate, la tipografia adidas sull'indice... E una combinazione di colori che ebbe successo nel 1997 e che non smette di piacere al giorno d'oggi. Ci sono cose che non passano di moda.
Vi chiederete... E chi indosserà questi guanti? Non poteva non essere il diretto erede di Oliver Kahn nel Bayer Monaco e nella Nazionale Tedesca. Abbiamo visto Manuel Neuer allenandosi con questi guanti e non manca molto per vedere questi adidas ACE Pro Zones 1997 debuttare nella Bundesliga o nella Champions League.
ADIDAS ACE PRO ZONES 1998 - Fabien Barthez
E lascio per ultimo, il mio preferito. Fabien Barthez non era sicuramente il mio idolo, ma era un portiere che si faceva notare sul terreno di gioco, e non mi lasciava indifferente. Ci sono sportivi carismatici che attirano l'attenzione indipendentemente dai propri successi sportivi. E il buon Fabien Barthez era uno di questi.
E lo fu ancora di più dopo aver vinto la Coppa del Mondo del 1998 con dei guanti bianchi con tre strisce giganti sul dorso. Dei guanti che solo utilizzò durante i Mondiali di Francia '98 e nessun altro portiere ebbe l'occasione di provarli. E a quell'epoca diventai matto a chiamare a tutti i negozi sportivi per richiedere una replica di questo guanto: alla fine mi resi conto che questo prodotto non era stato fabbricato per la vendita al pubblico.
Ma fortunatamente adidas ha deciso di recuperarli per questa edizione speciali di guanti della collezione History Pack. Il modello retro recupera il bianco immacolato per il dorso, le tre linee sul dorso... e la firma della marca sull'indice. La magia di quel guanto tanto speciale che alzò la Coppa del Mondo del 1998 è riflesso perfettamente su questa edizione retro di ACE Pro Zones.
Dovuto alla speciale decorazione del guanto, la piastra di lattice ripercorre tutta la zona esterna del dorso senza nessuna fessura, ottenendo così una sensazione speciale di rinforzo che fino ad ora non era stata messa su nessun ACE Zones Pro. Se vi piacciono i guanti adidas, ma vi manca un pò la sensazione di rinforzo, questa opzione è perfetta per voi.
Il fortunato portiere che avrà l'opportunità di difendere la porta del suo club con questi guanti sarà Petr Cech. Nell'ultima gara dei gironi di Champions League l'esperto portiere ceco sfoggerà questi guanti tanto speciali.
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