La seconda generazione di scarpe da calcio Nike Hypervenom Phantom è stata presentata sul mercato esattamente un anno fa (maggio 2015). Diverse le reazioni tra i giocatori, sia professionisti che amatori: Nike quindi decide di attualizzare la seconda generazione della sua scarpa d'attacco riprendendo la tomaia del primo modello che fece letteralmente innamorare tanti calciatori.
Correggere il tiro è da saggi: avranno sicuramente pensato questo negli HeadQuarters di Nike. Le scarpe Nike Hypervenom Phantom non stavano avendo il successo sperato sul mercato soprattutto dai problemi causati nei professionisti e si stava creando una reazione a catena: ad esempio Isco Alarcon o Mandzukic stavano per passare ad un altro silo Nike, alle Mercurial o volevano un dietrofront della marca, riportando in vita la tomaia della prima generazione.
Questo problema diventò quasi impossibile da risolvere soprattutto quando l'immagine principale del silo Neymar Jr iniziò a giocare con le Mercurial Vapor: per provare a nascondere il tutto Nike creò un modello ibrido (una scarpa mercurial camuffata Hypervenom) in modo tale che il fenomeno brasiliano potesse essere sempre l'immagine della scarpa d'attacco della collezione Nike.
Ross Barkly condivise una foto sui suoi Social Network di una Hypervenom Ibrida e voleva far conoscere a tutti gli appassionati che la Hypervenom Phantom II non era conforme a quello che volevano i giocatori;restare immobili e non cambiare, poteva significare solo commettere un errore a livello di campagna marketing.
L'unico vero problema era la tomaia e la soluzione era molto semplice: prima di perdere eventuali vendite, è bene riproporre la tomaia originale ottenendo un ibrido tra prima e seconda generazione. Tomaia NikeSkin del modello originale insieme ai Brio Cables e DynamicFit Collar.
Non dev'essere facile per una marca del calibro di Nike fare un ritorno "alle origini" e riconoscere che un prodotto non sia piaciuto alla maggioranza dei clienti. E sinceramente, devo dire che questa mossa da parte del brand americano è la migliore che potesse fare.
