Riscaldamento pre-partita

La settimana scorsa, Angels commentò dicendo che gli piacerebbe aver la possibilità di leggere un post sul riscaldamento dei portieri prima di una partita. Mi è sembrato un intervento molto interessante, e di seguito vi lascio il riscaldamento che seguo tutte le domeniche. Ce ne sono migliaia, questo è quello che mi piace di più. Come vi dico sempre, potete scrivere nei commenti qual è il vostro esercizio che più vi piace fare durante il riscaldamento. 

29 Ottobre 2012 - Scritto da Davide Fusco

Ciao a tutti,


La settimana scorsa, Angelo commentò dicendo che gli piacerebbe aver la possibilità di leggere un post sul riscaldamento dei portieri prima di una partita. Mi è sembrato un intervento molto interessante, e a continuazione vi lascio il riscaldamento che seguo tutte le domeniche. Ce ne sono migliaia, questo è quello che mi piace di più. Come vi dico sempre, potete scrivere nei commenti qual è il vostro esercizio che più vi piace fare durante il riscaldamento. 

Come allenatore dei portieri, mi piace entrare in campo prima del riscaldamento per vedere com'è il terreno di gioco, per poter parlare e dare consigli ai portieri sui tacchetti che dovrebbero utilizzare, delle condizioni climatiche (vento, sole...). Mi piace fare allenare i portieri al margine della squadra. Cerco la massima concentrazione e motivazione in loro. 

Entriamo in campo tutti e tre, i due portieri (P1 titolare, P2 riserva) e allenatore dei portieri (EP). E' importante coinvolgere nell'allenamento anche il portiere di riserva, perchè in qualsiasi momento potrebbe entrare in campo e deve iniziare a prendere confidenza con la palla, il campo... è sempre utile. Ci aiuterà nei tiri, passaggi e in tutte le azioni necessarie. 

Seguiremo sempre un ordine durante il riscaldamento: parte superiore o inferiore, o al contrario. Io di solito riscaldo in questo ordine: braccia, vita e gambe.

Riscaldamento senza palla

Riscaldamento globale. Comune a tutti i tipi di ruoli. Inizieremo da una corsa leggera, muovendo le articolazioni: braccia, busto, skip, talloni, glutei... piccoli salti e scatti.

Questo riscaldamento non deve durare più di 5-7 minuti: ogni portiere ha bisogno del suo tempo, però non dovrebbe tardare molto ad attivare i suoi muscoli.

Riscaldamento con la palla

Iniziamo con il gioco con i piedi, EP si colloca a 4 metri di distanza da P1 e iniziano a passarsi la palla di prima. L'EP dovrà passare la palla affinchè P1 colpisca la palla con entrambe le gambe. Ritmo rapido: durata 15/20 secondi. 

Esercizio di presa a terra: EP lancerà con la mano la palla ad uno dei lati di P1 che blocca e ripassa il pallone. Ripetere la stessa cosa dall'altra parte. 6-8 ogni lato.  

In seguito è importante iniziare ad incorporare il bloccaggio, seguendo però con la mobilità delle gambe e realizzando dei passaggi corti raso terra. Disposti a triangolo, EP tira la palla nelle mani di P1, ripassa il pallone e riceve un passaggio da P2, che ripasserà con un passaggio tirando di prima. Il passaggio da P2 può spostarsi fino ad un metro, così P1 deve spostarsi da una parte all'altra per bloccare la palla con dei piccoli passi. Ripetere 5 volte, per ogni lato. (Disegno 1)

Esercizio seguente, e stessa disposizione. In questo caso, P2 sarà l'incaricato di tirare la palla verso le mani di P1, ripassa e EP lancerà una palla aerea affinchè P1 salti per bloccarla. Tutto sul posto e senza molta corsa. L'importante è prendere fiducia con il campo e con la palla. Massimo 5 ripetizioni per ogni lato. (Disegno 2) 

Sempre a triangolo, P2 e EP realizzano dei tiri verso P1. Teso, e ben direzionato. 15-20 tiri. E' importante terminare l'esercizio con una buona presa da parte del portiere, così acquista maggior fiducia e una sensazione positiva...  (Disegno 3)

Arretriamo un po', a 10-12 metri, per effettuare dei tiri a raso a P1. Sempre frontalmente. Ripetere 6-8 volte.  (Disegno 4)

Stessa disposizione, includendo questa volta tuffi laterali. P2 lancia la palla a mezza altezza ai lati, P1 ripassa e si posiziona per ricevere il tiro frontale da EP. Di solito faccio 3 azioni a un lato, e 3 nell'altro. (Disegno 5)

Fino ad ora, nessun esercizio implicava l'uso della porta. E' giunta l'ora di fare sul serio. 

P1 in porta, EP lancerà la palla a raso per essere bloccata da P1. Il portiere farà un rinvio con le mani. P2, situato dall'altra parte dell'area farà la stessa cosa di EP. 3 volte per ogni lato è più che sufficiente. (Disegno 6)

EP tira da parte defilata, P1 blocca, e realizza un tiro con la mano a P2 situato nel lato opposto. Inizierà di nuovo l'esercizio con EP fino a quando P2 avrà tutti i palloni: da questo istante P2 e EP si invertiranno i ruoli. 3-4 ripetizioni.  (Disegno 7)

Infine alleneremo P1 sui lanci. EP lancia il pallone a raso, P1 controlla e tira il pallone affinchè P2 blocchi la palla. Stesse ripetizioni (3-4) per ogni lato. (Disegno 8) 

Concludiamo con 3/4 rinvii di P1 a EP e P2, situati in diversi posizioni sul campo. 

Con questo ultimo esercizio finiamo l'allenamento, augurando buona fortuna e in bocca al lupo ai due portieri. Ricordate che è importantissimo dare una totale sensazione di fiducia e motivazione ai nostri portieri. 

Con l'occasione, voglio ringraziare tutto il Team di Soloporteros e in modo speciale Sandra, Héctor L. y Rubén, per il lavoro realizzato fino ad ora e perchè questo blog sia una realtà.

 

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Domande & Commenti

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  • Jorge Gonzalez Cabral
    29 Ottobre 2012
    Básicamente es lo que hago yo (o hacía más bien dicho, esta temporada he dejado de jugar de forma federada por lesión (hernia umbilical que requiere operación) y algún motivo más. Pero sí estoy empezando como entrenador para todas las categorías de la base en el club local) La movilidad articular la empiezo del tren inferior al superior para llegar bien a los ejercicios con los brazos que haremos en el calentamiento específico. Aquí incluyo algún movimiento con balón (botes, pasarlo por la cintura, entre las piernas, arriba, etc...) La distancia suelo usar desde línea de fondo hasta línea de área grande o línea de área pequeña lateral a línea de área grande lateral y el tiempo coincido en algo más de 5 min.Una duda en este aspecto, ¿estiramientos antes o después de la movilidad articular? yo los hago después de movilidad articular y antes del calentamiento específico. En el calentamiento específico quizás no he trabajado tanto el juego con el pie (cosa que tendré que incluir ya que es lo que toca en el fútbol moderno) y sí algún ejercicio más intenso, trabajo en ángulos (un primer balón al palo corto y seguidamente un segundo al palo largo, trabajando así la velocidad al levantarse) ejercicio tipo centrifugadora y algo más de golpeos (espacio propio, inmediato, próximo) Lógicamente hago variaciones según el día hago más hincapié en algunos aspectos que pueden influir más en ese partido en concreto (centros, tiros desde mediana distancia, etc...) Saludos!
  • Sin imagen de perfil
    Angels Marti Del Cerro
    29 Ottobre 2012
    Muchas gracias por este post, es muy gratificante saber que se nos escucha y se nos presta atencion!! Mil gracias!!En cuanto al post, me parece interesante y comporto lo que se dice en el. Este año me han cambiado la dinamica de calentamiento de partidos y tengo una mayor interaccion con el resto de equipo y la verdad que me gusta mas el trabajo del portero independiente del equipo y en todo momento dentro del area centrandose ya en su cometido.Seguiremos leyendo con atencion!! Un saludo!!!
  • Oscar Santamaria Pablo
    30 Ottobre 2012
    Respondiendo a las dudas de Jorge González, realizamos estiramientos después del calentamiento global y antes de los ejercicios con balón, con esto conseguimos bajar las pulsaciones, recuperar el estado físico y poder empezar el contacto con el balón en perfectas condiciones. En estado de fatiga no obtendremos buenos resultados, y antes de un partido, las buenas sensaciones del portero con claves.Tenemos que incorporar el juego con el pie en el calentamiento, ya que es fundamental en el fútbol actual.Modificar el calentamiento del partido según las características del rival está bien, aunque debe estar acompañado con el trabajo realizado durante la semana.Gracias por vuestros comentarios.
  • Sin imagen de perfil
    Pedro Arana Rezola
    30 Novembre 2012
    poco que añadir, me parece un calentamiento general estupendocreo que en las categorías inferiores, que es mi caso, el único y gran problema es conseguir realizar el calentamiento del portero de forma individual y aislada del resto de sus compañeros y evitar que antes de que haya realizado un buen calentamiento lo coloquen bajo palos para que lo machaquen a tiros sus compañeroso que en ocasiones no haya un lugar adecuado para realizar el calentamiento debido a que se esté disputando un partido y prácticamente al finalizar el partido anterior empiezan a jugar , por ello en ocasiones hay que ingeniárselas para realizar el calentamiento adaptándose al tiempo y condiciones existentes 
  • David Santero Castellanos
    27 Maggio 2013
    Para el calentamiento sin balón, ¿empezar de extremidades inferiores a extremidades superiores o viceversa?
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